La commenda di Arville si trova nel sud del Perche, a quindici chilometri da Mondoubleau e a circa trenta chilometri da Vendôme. Situata lungo il torrente Couëtron, si trova al centro di un territorio concesso da un grande signore la cui identità rimane sconosciuta. L’attività di questa casa si basa sull’allevamento (maiali, mucche e pecore), la coltivazione della terra (l’avena e il meslin sono menzionati alla fine del XV secolo) e la produzione di lana per i laboratori di Châteaudun e Temple-Près-Mondoubleau, un villaggio che comprende un’altra casa templare strettamente legata ad Arville. Queste produzioni associate a dazi e tasse sugli abitanti (decima, champart) ne fanno una vera e propria signoria e le forniscono un reddito sostanziale.
La prima menzione affidabile dei Templari di Arville risale al 1169 in un progetto di pulizia locale con i canonici di Chartres. Menzionati regolarmente nei documenti fino al XIII secolo, appaiono come testimoni in diversi atti ufficiali o come beneficiari di donazioni di terre o risorse. Tuttavia, i loro diritti furono messi in discussione dal visconte di Châteaudun alla fine del XII secolo: i documenti conservati raccontano i numerosi conflitti che si conclusero nel 1218 con la scomunica del visconte. Ogni conflitto è stato risolto dopo aspre negoziazioni.
La commenda passò nelle mani degli ospitalieri dopo il 1312 e la dissoluzione dell’Ordine del Tempio. La sua importanza amministrativa diminuì a favore della casa di Sours, che apparteneva allo stesso baliaggio di Chartres.