{"id":19506,"date":"2021-01-26T11:21:02","date_gmt":"2021-01-26T10:21:02","guid":{"rendered":"https:\/\/www.templars-route.eu\/?page_id=19506"},"modified":"2021-01-26T11:21:02","modified_gmt":"2021-01-26T10:21:02","slug":"biblioteca-casanatense-roma-3","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.templars-route.eu\/it\/biblioteca-casanatense-roma-3\/","title":{"rendered":"Santa Maria della Sorresca, Sabaudia"},"content":{"rendered":"
[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column width=”2\/3″][vc_column_text]La colonia di Santa Maria della Sorresca occupa una piccola penisola sulla sponda orientale del lago di Paola, a poca distanza dalla moderna citt\u00e0 di Sabaudia, ed \u00e8 circondata sul lato terra da una striscia di mura senza torri. All’interno di questa esile struttura protettiva si trova un grande edificio a due piani, che doveva combinare le funzioni residenziali con le necessit\u00e0 produttive dell’allevamento ittico, e una cappella, affiancata da un robusto campanile per l’avvistamento e la difesa passiva.
\nNonostante il susseguirsi di comunit\u00e0 monastiche benedettine, cluniacensi e basiliane a partire dal X secolo, l’assetto attuale del complesso sembra derivare dalle trasformazioni promosse dai Cavalieri Templari a partire dal 1212 quando, dopo una lunga disputa, fu concesso in enfiteusi alla precettoria romana di Santa Maria in Aventino, che lo tenne per quasi quarant’anni.<\/p>\n
Nel 1259 il tenimentum di Sorresca, insieme al ben pi\u00f9 notevole locum di San Felice Circeo, fu ceduto dai cavalieri al futuro cardinale Giordano Pironti in cambio di un casale non lontano da Roma che, essendo adiacente ad altre propriet\u00e0 dell’ordine, permetteva di aggregare un vasto patrimonio tra la via Laurentina e la via Ardeatina.<\/p>\n
Dopo un breve passaggio sotto il controllo della famiglia Annibaldi nel 1301, la famiglia Caetani subentr\u00f2 e mantenne l’uso della Sorresca fino al 1565, quando ne divenne la definitiva proprietaria.<\/p>\n
La cappella consiste in un locale spoglio a navata unica, coperto da casali moderni, concluso sul lato est da una piccola abside dove nella parte inferiore si trovano i resti di un velo delimitato alle due estremit\u00e0 da colonne rosse, mentre gli ampi spazi lasciano intravedere una pittura pi\u00f9 antica, la cui trama per\u00f2 non pu\u00f2 essere ricostruita. In questa parte dell’edificio si trova anche una preziosa statua lignea trecentesca della Madonna col Bambino, oggetto di un radicato culto che qualifica Sorresca come il principale santuario mariano della zona.[\/vc_column_text][vc_empty_space][\/vc_column][vc_column width=”1\/3″][vc_gallery interval=”3″ images=”19508,19513″ img_size=”medium”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column width=”1\/2″][vc_column_text]<\/p>\n
<\/p>\n
Santa Maria della Sorresca<\/p>\n
Via Santa Maria, 04016 Sabaudia (LT)<\/p>\n
Tel: +39 338 920 6578<\/p>\n